Iniziamo con il dire che voler controllare il telefono del proprio partner non è una cosa così insolita, purtroppo, in quanto nel corso della vita tanti possono essere i motivi per cui si incrina la fiducia in una coppia. Può essere causato dal comportamento di lui/lei o da un trauma pregresso legato a una vecchia relazione…poco importa.
Ciò che è importante è che vivere in una relazione in cui si è insinuato il dubbio, alla stregua del serpente nel giardino dell’Eden, è una delle esperienze più provanti per quanto riguarda le relazioni sentimentali.
Il dubbio non è un atto violento, per carità, ma è una guerra di trincea: logora chi ne è colpito nel corso del tempo, tanto da diventare insopportabile e spingere ad azioni prive di logica.
Prima, quindi, di arrivare ad accusare il nostro partner di cose che potrebbe non aver fatto, ferendolo e minando ulteriormente una già precaria relazione, molte persone vanno alla ricerca di un metodo che permetta loro di raccogliere delle prove.
Ed ecco come molte di queste finiscono con il provare un’applicazione per controllare il partner: in questo approfondimento parleremo di come si arriva a questa necessità e quale applicazione può rispondere meglio alle nostre aspettative.
Indice
Perché spiare il telefono del partner?
Prima di andare effettivamente a vedere come farlo, cerchiamo di capire quando è il caso di utilizzare un’applicazione per controllare il cellulare del partner o meno.
Naturalmente chiunque considera quest’opzione lo fa perché teme che il proprio compagno o la propria compagna stiano nascondendo qualcosa. E nel 99% dei casi questa cosa si teme sia una relazione adultera.
Lo spettro del tradimento aleggia sulla maggior parte delle relazioni, che queste siano saldate dal vincolo del matrimonio o meno.
Negli Stati Uniti, ad esempio, risulta che circa un quarto dei mariti ha avuto o ha una relazione extraconiugale, una cifra enorme che sicuramente mette in allarme tutte coloro che avevano già dei dubbi inizialmente.
In quali casi comincia a nascere il sospetto? Il sospetto solitamente sorge quando si nota una differenza nel comportamento del nostro compagno. Ci sono molti campanelli d’allarme e solitamente non ne viene attivato uno solo, tra cui:
- Passa più tempo a lavoro.
- Cura di più il proprio aspetto.
- È sulla difensiva e non vuole che tocchi il telefono.
- Non vuole che tu esca con i suoi amici, quando prima non era un problema.
Nel prossimo punto cercheremo di spiegare perché questi accorgimenti potrebbero essere un campanello d’allarme e quindi vedremo come fare un controllo sul telefono del partner.
I segnali del possibile tradimento
Analizziamo quindi la lista precedentemente menzionata. Se il tuo compagno trascorre molto più tempo al lavoro, ciò potrebbe naturalmente essere dovuto a un aumento degli straordinari o a un periodo che richiede una maggiore presenza in ufficio. Tuttavia, come capire se il mio ragazzo mi tradisce in queste circostanze? La verità può essere sfuggente.
Il lavoro è infatti una scusa comune per rimanere più tempo fuori casa ed è una situazione difficile da contestare. A meno che tu non sia in grado di controllare la sua busta paga per verificare le ore di straordinario, il che è raramente fattibile, o di chiamare il suo luogo di lavoro per assicurarti che sia realmente lì, correndo il rischio di apparire ingiustificatamente sospettosa, o ancora di visitarlo sul posto di lavoro per verificare di persona, il che può essere malvisto, scoprire la realtà può rivelarsi molto complesso.
Anche perché tutte le soluzioni proposte sopra non sono ripetibili continuamente e il trovarlo una volta a lavoro non conferma che sia sempre lì.
Andare di più in palestra, usare un nuovo dopobarba e cambiare modo di vestire sono tutti atteggiamenti che possono voler dire che il tuo compagno tiene al proprio aspetto e salute o che lo potrebbe fare per far colpo su un’altra donna.
Anche se sembra di entrare nella paranoia (ed è sicuramente necessario fare attenzione a non farlo), in presenza di altri atteggiamenti sospetti potrebbe essere un’ulteriore prova.
Ognuno ha il diritto di tenere alla privacy del proprio telefono, ma se si rivela essere molto protettivo a riguardo, ti verrà spontaneo chiederti cosa stia nascondendo.
Come spiare il telefono del partner?
Anche il non farti uscire con i suoi amici può essere motivo di sospetto, in quanto loro probabilmente sanno la verità e lui non vuole che tu abbia dei sospetti o che ci siano delle battute strane.
Una volta che il sospetto è diventato una parte fondamentale della nostra routine quotidiana, non esistono che due soluzioni.
Nel primo caso sarà necessario affrontare il problema parlandone con il proprio compagno: una perfetta comunicazione spesso permette di risolvere molte problematiche prima ancora che queste degenerano verso un punto di non ritorno.
Ma se hai cercato un’applicazione per controllare il cellulare del partner (di cui parleremo dopo) probabilmente sai che non è possibile risolvere questo problema parlandone.
Non ti biasimo: non è certo facile parlare di determinate cose con il proprio compagno. Se è veramente colpevole, infatti, difficilmente lo ammetterà e anzi potrebbe diventare ancora più cauto da quel momento in poi. E se non fosse colpevole, lo avremmo accusato ingiustamente e potenzialmente ferito.
Una brutta posizione, che molto spesso spinge una persona verso la seconda soluzione, ovvero l’utilizzo di un’app per controllare il telefono del partner.
Ne esistono di diversi tipi e solitamente utilizzano lo stesso metodo per funzionare, per questo in questo articolo parleremo di quella più utilizzata nel settore: mSpy.
mSpy: applicazione per controllare il cellulare del partner
mSpy si trova ai vertici di tutte le classifiche che parlano di app per controllare telefoni e tablet e vedendo le funzioni che offre non è difficile capirne il motivo (ne parleremo in seguito). Così come le altre opzioni che possono essere trovate online, come funziona mSpy?
- L’utente va sul sito ufficiale e sceglie un pacchetto di funzioni che risponda alle sue necessità.
- A questo punto viene chiesto di scegliere il sistema operativo su cui verrà installata l’app (quindi il sistema operativo del telefono da controllare).
- L’utente paga (si tratta di un’app a pagamento ricorrente, ma è possibile cancellare la sottoscrizione una volta ottenute le prove di cui si ha bisogno).
- Si accede al telefono bersaglio e si installa l’app al suo interno. L’installazione richiede pochi minuti.
- È possibile controllare il telefono da remoto in qualsiasi momento senza più dover accedervi fisicamente.
Anche se il passaggio dell’installazione è quello che preoccupa maggiormente, è difficile pensare a una circostanza in cui non sia possibile accedere per qualche minuto al telefono del proprio compagno, magari chiedendogli di fare una telefonata perché il tuo è scarico.
Vedere la semplicità con cui può essere installata un’applicazione di questo tipo dovrebbe metterti in guardia sui potenziali rischi del prestare il tuo telefono a un’altra persona.
Una volta installata, potremo utilizzare le diverse funzioni che integra al suo interno per esercitare un controllo approfondito di ciò che cela il telefono del nostro partner.
Le funzioni che possiamo usare
mSpy probabilmente deve il proprio successo alle decine di funzioni che possono essere utilizzate dai propri utenti. Infatti anche se nel nostro caso specifico ci interessano solo una manciata di queste, non dobbiamo dimenticare che ci possono essere circostanze diverse in cui una persona può voler leggere i messaggi di un’altra.
Pensiamo ai genitori che voglio assicurarsi che i propri figli non facciano scelte scellerate o il datore di lavoro che vuole verificare che i dispositivi aziendali vengano utilizzati nel modo più corretto.
mSpy risponde alle esigenze di tutti questi e ovviamente anche alle nostre. Quali sono le funzioni che ci aiutano maggiormente?
Iniziamo con il parlare chiaramente della possibilità di leggere i messaggi non solo del cellulare ma anche di tutti i sistemi di messaggistica istantanea, come Messenger o WhatsApp. Immagina di avere il telefono del tuo compagno in mano e potrai capire in modo più o meno diretto come funziona l’app.
Proprio per rispondere alle esigenze di utenti diversi, anche le funzioni si differenziano particolarmente. I genitori potrebbero trovare utile la possibilità di bloccare l’installazione di determinate app o la navigazione su determinati siti, ma una funzione che può piacere sia a una coppia che a un genitore è la localizzazione.
Sapere sempre dove è
La localizzazione utilizza il sistema GPS integrato all’interno del telefono. Questa funzione, che un tempo era inattiva per la maggior parte del tempo, oggi è quasi sempre accesa in quanto viene utilizzata da un gran numero di app diverse (anche le news, vengono filtrate in base a dove ci troviamo, così come il meteo e molto altro).
Sapendo questo, l’app ci permette di sapere in tempo reale dove si trovi un dato smartphone e, di conseguenza, la persona legata ad esso. Chi è che se ne va da qualche parte e non si porta il telefono con sé?
Inoltre, per non correre il rischio di vivere questo controllo come un’ossessione, mSpy ti permette di impostare delle cosiddette “zone sicure”. Questa funzione è nata per tenere al sicuro i propri figli impostando ad esempio la scuola come zona sicura e ricevendo una notifica se nostro figlio si allontana da essa.
Ovviamente lo stesso può essere attuato con un partner impostando il lavoro come zona sicura e ricevendo una notifica quando effettivamente si allontana da esso, così da sapere se passa veramente tanto tempo a lavoro.
Cautela con l’applicazione per controllare il cellulare del partner
Arrivati a questo punto dell’articolo è necessario fare un piccolo passo indietro e darvi un possibile avvertimento: attenzione nell’utilizzare un’app che ti dà un controllo pressoché completo nei confronti del telefono del tuo compagno.
Sappiamo che convivere con il dubbio spesso è peggio ancora di scoprire di essere traditi: il dubbio ti divora, rovinando ogni momento che passi insieme al tuo amato. Tuttavia, qualora tu decida di affidarti a un’app per scoprire tradimento gratis, è bene farlo con moderazione.
Molte persone anche dopo che i loro dubbi non hanno trovato fondamento non riescono a separarsi dall’idea di poter controllare il proprio compagno, in quanto il pensiero è: “Anche se non mi ha tradito finora, non è detto che non lo faccia in futuro”.
Quindi vi invitiamo a usare questo grande potere con altrettanta responsabilità, tenendo di conto anche dell’aspetto legale della vicenda.
Posso spiare il telefono del partner?
Arriviamo quindi a parlare di un aspetto particolarmente difficile da affrontare, ovvero il lato legale della vicenda. Se da un lato la legge dice chiaramente che la privacy di una persona debba essere sempre rispettata, a prescindere dal legame affettivo o di parentela che ci lega, dall’altro esiste il famoso detto “Fatta la legge, trovato l’inganno”.
Molte persone operano nella zona grigia rappresentata dalla convivenza o dalle relazioni a lungo termine in cui la privacy stessa perde di mordente in quanto è normale che venga meno in determinati momenti (se entri per sbaglio nel bagno mentre c’è il tuo partner non è certo violazione della privacy o molestia).
Naturalmente il consiglio a tal proposito è quello di rivolgersi a un legale a cui porre questa specifica domanda legata al tuo caso, così da poter avere una risposta su cosa è lecito fare e cosa non lo è.
In un articolo di approfondimento come il nostro non possiamo certo dare consigli legali, in quanto non ci compete e non vogliamo sostituirci a un potenziale avvocato.
Quindi ancora una volta invitiamo i nostri utenti alla cautela nel tentativo di scoprire la verità sul proprio partner.
In conclusione
Chiaramente stiamo parlando di una circostanza ben lontana dall’ideale: se siamo costretti a controllare il cellulare del partner è bene assicurarsi di poterlo fare e di essere il più onesti possibile nel farlo, così da poter guardare negli occhi la persona che amiamo senza sensi di colpa.